” Le fate hanno una coda oppure no? Innanzitutto chi può dire che le fate esistano davvero? Un mistero eterno… un’avventura senza fine.. è questo il segreto dietro il nome della nostra gilda. Un nome fin troppo carino per una gilda così scapestrata.. ma qui c’è sempre da divertirsi! E io la adoro! Spero che un giorno tutti possano trovare la loro Fairy Tail! Un gruppo prezioso e unico di compagni insostituibili! “ - Lucy Heartfilia - Fairy Tail - Hiro Mashima

Con la frase precedente si può riassumere il tema dell’opera di Hiro Mashima e capire l’origine del nome della Gilda che dà il titolo a questo Manga e Anime.

La narrazione e del Manga e l’inizio dell’Anime avvengono con l’introduzione del personaggio di Lucy Heartphilia e il lettore o spettatore vive le avventure della Gilda attraverso il suo punto di vista.

Fairy Tail fa parte dei Manga/Anime Shonen con combattimenti e azione dove i temi principali sono l’amicizia e l’avventure vissute con i compagni.

Cercherò di fare una piccola recensione di questo anime cercando di evitare spoiler e cercando di essere il più obbiettivo possibile considerando che a me personalmente quest’anime è piaciuto molto.

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Ambientazione

Il mondo in cui è ambientata quest’opera è diviso in vari continenti (Alakitasia, sede dell’Impero Alvarez, Ishgar) e regni. La gilda di Fairy Tail ha sede a Magnolia nel regno di Fiore.

La società è costituita da Maghi, persone con poteri e attitudine alla magia, e da persone comuni. Oltre alle gilde di maghi esistono gilde di Mercanti e commerciali.

Esistono diverse istituzioni nel mondo della magia che regolano le leggi e le azioni delle Gilde di maghi

Per quanto riguarda i rapporti tra le gilde essi sono regolati attraverso accordi di non aggressione e sono fatti rispettare dal Consiglio della Magia,l’organo supremo composto a sua volta da potenti maghi che si avvalgono dell’aiuto e la collaborazione dei Master delle Gilde e dei Maghi Sacri.

Ogni gilda ha come rappresentante e figura autoritaria un Master che deve far rispettare le regole e le leggi del mondo magico ai membri della propria gilda.Quindi oltre che figura autoritaria presenta anche uno scopo di responsabilità poichè spesso deve relazionarsi con il Consiglio della Magia per l’operato dei membri della propria gilda (nel bene e nel male).

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Recensione e trama a grandi linee

Il manga e l’anime da esso derivato trattano delle avventure della Gilda omonima e dei suoi membri, ognuno con i suoi obbiettivi e ambizioni.

Essendo un shonen il tema è la classica lotta delle forze del Bene contro il Male, dove quest’utimo è rappresentato dalle Gilde oscure.

Come per ogni organizzazione si possono creare alleanze così spesso anche tra le gilde nascono collaborazioni e amicizie nell’affontare un nemico comune.

L’opera si sviluppa tra vari episodi singoli e autoconclusivi e poi saghe costituite da più puntate.

Ci saranno nell’opera spesso riferimenti a mondi paralleli (EarthLand ed Edolas), viaggi nel tempo e altri temi comuni nei shonen.

I personaggi principali dell’opera risultano essere Natsu Dragneel e il suo amico Exceed Happy, Gray Fullbuster, Erza Scarlett, Lucy Heartphilia, Wendy Marvel e l’Exceed Charle che fanno spesso squadra insieme nelle missioni. I personaggi hanno ognuno un proprio passato e sono ben caratterizzati con le loro peculiarità, a volte esasperate per stemperare momenti seri oppure per gag comiche.

I membri della gilda presentano ognuno un potere magico diverso quasi a sottolinearne il carattere o le sue attitudini. Natsu è un Dragon Slayer del fuoco mentre Gray è un mago della creazione del ghiaccio, Elsa invece possiede l’abilità del cambio stock (cambio di armi ed armature incantate).Lucy ancora invece possiede delle chiavi degli spiriti stellari corrispondenti alle costellazioni che può evocare.Ed infine Wendy che è una Dragon Slayer del Cielo con poteri di incanto e guarigione. Ci sono poi i due Exceed Happy e Charle che hanno l’aspetto di gatti con ali che gli permettono di volare e che accompagnano i due Dragon slayer.

A differenza degli stereotipi sui maghi, in Fairy Tail i combattimenti corpo a corpo sono piuttosto comuni facendo dei maghi dei veri e propri guerrieri.

Nelle loro missioni ed avventure verranno in contatto più volte con le forze Oscure intente nel risvegliare il potente Mago Oscuro Zeref e ne combineranno di tutti i colori (a volte esagerando e causando devastazione a discapito dei conti della Gilda). Ma poi ci sono il Master Makarov, vecchio vivace ma saggio e fortissimo nonostante le apparenze e poi ancora Gildarts, Luxus, i fratelli Strauss e tanti altri ognuno con poteri unici e carattere speciale.

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Lungo l’anime ci saranno battaglie cruente tra le gilde, tornei e gare, esami da superare per passare di grado (infatti ci sono maghi di grado diverso per missioni altrettanto complesse) a intervallarsi agli archi che tessono il filo della trama che si concentra nel sconfiggere le Gilde oscure e Zeref.

Durante questi episodi i nostri eroi non smetteranno di confrontarsi con il loro passato e i loro obbiettivi per il futuro; Natsu, Gajeel e Wendy cresciuti dai Draghi sono alla loro ricerca dopo la loro scomparsa, Gray combatte contro i propri demoni del passato come anche Elsa, nonostante il carattere duro all’apparenza combatte contro le proprie debolezze ed il suo passato, per proteggere i suoi compagni ed in questo insieme al Master e, secondo me, anche Luxus incarna lo spirito di questa Gilda, fondata oltre cento anni fa da quattro amici, Mavis Vermillion (primo Master), Praecht Bolg (secondo Master), Yuri Dreyar (il futuro padre del terzo Master Makarov) e Warrod uno dei futuri 10 Maghi Sacri.

Il primo centinaio di puntate sono disponibili su Netflix doppiate e sottotitolate in italiano oltre che in lingua originale. Nel complesso la serie è costituita da oltre 300 puntate senza considerare vari spin-off e serie prequel (Fairy Tail Zero che racconta delle origini e la nascita della Gilda) e film animati.

Per quanto riguarda il doppiaggio italiano le voci risultano essere adatte ai personaggi anche se confrontandole con le voci originali si perde parte del carattere del personaggio, si nota soprattutto nei casi delle frequenti gag presenti nell’anime o nelle reazioni con smorfie o urla dei personaggi.

Considerazioni finali e voto

A volte si fa troppo uso del fanservice se pensiamo all’aspetto fisico dei personaggi femminili e maschili oppure ad eventi che prima vengono sviluppati in un modo per poi ritornare sui propri passi (come nel caso di alcuni personaggi che vengono a mancare).Quest’ultimo lo considero uno dei punti deboli dell’opera.

L’anime presenta però come punto di forza secondo me le OST e le musiche di sottofondo che sono perfette in ogni occasione, a volte struggenti e a volte ti caricano d’energia. Anche tra le Opening e le Ending si trovano alcune sigle davvero interessanti.

Sebbene l’opera secondo me soffra di ripetitività negli scontri con le varie gilde (alcune saghe come gli Oracion Seis oppure la saga dell’Orologio sembrano analoghe con poche differenze) vi sono alcuni componenti secondo me che rendono originali e godibili alcuni archi di puntate(come la saga dei giochi magici). I personaggi sono ben caratterizzati e dinamici, maturano nel tempo (su tutti Gajeel, Luxus, Gerard e la Crime Sorciere) o presentano più sfaccettature, quindi non ci si annoia.

Un punto molto originale secondo me e molto profondo,in contraddizione con il target della serie animata e del Manga è la natura del Mago Oscuro e la sua “maledizione”.

Ci sono archi più originali ed interessanti da seguire come quello dei Giochi Magici, mentre altri ripetitivi e poco interessanti (che sanno di già visto) ad archi di episodi dove si susseguono eventi ed emozioni

Una cosa che però non manca mai è l’azione che è sempre presente.

OST e musiche, personaggi unici tra loro

Fanservice e talvolta ripetività

Voto: 7,5

Questa è la mia personale recensione, molti non saranno d’accordo nel bene e nel male ma è solo la mia opinione

Ciao!